Uni3 Isili Random
Uni3 Isili

Vi raccontiamo il viaggio nel Friuli e nel Veneto (3/8 ottobre 2022)

 

Dopo la lunga pausa Covid l’Unitre riprende i suoi viaggi. Questa volta sono le belle città del Friuli e del Veneto che vedono i nostri soci andare alla ricerca dei tesori di quei luoghi che furono teatro di momenti storici straordinari: dalle invasioni barbariche, all’epoca napoleonica, alle guerre mondiali.

L’ottobre si presenta caldo, le giornate sono assolate e chi, come alcuni di noi aveva inzeppato le sue valigie di indumenti pesanti si trova sprovvisto di quanto avrebbe consentito di affrontare quelle temperature decisamente estive.

Udine è la città che per prima ci accoglie con le sua eleganti piazze arricchite da splendidi palazzi e il suo castello posto su un colle isolato che secondo la leggenda è stato edificato da Attila per ammirare l’incendio che lui stesso aveva provocato alla città di Aquileia. Quell’Aquilea che visitiamo il giorno dopo e che ci lascia piacevolmente ammirati.

Qui la Basilica è il più antico edificio di culto cristiano dell’Italia Nord-Orientale. Nonostante i vari interventi posteriori, la Basilica di Aquileia mantiene le forme dell’XI secolo

Tra le antiche mura della basilica si è conservato uno straordinario pavimento a mosaico di inizio del IV sec.con scene dell’antico testamento, che è particolarmente interessante.

Il 26 ottobre 1921 nella Basilica di Aquileia fu scelta, tra quelle di alcuni militari non identificati caduti nella guerra 1915 – 1918 la salma del Milite Ignoto, poi trasportata a Roma e deposta nella tomba del complesso monumentale del Vittoriano a piazza Venezia.

Il viaggio procede per Grado dove visitiamo la Basilica di S. Eufemia e l’annesso battistero ottagonale per poi proseguire per Abano Terme dove alloggeremo nell’hotel Terme Paradiso per i restanti giorni del viaggio.

Uno dei quali è dedicato alla navigazione con i battelli del Brenta che partendo, dalla Località di Malcontenta ci consente di godere di un’esperienza per noi unica, scivolare cioè nelle acque dei canali intervallati da piccoli ponti che si aprono al nostro passare, alcuni dei quali ancora azionati a mano, e ammirare bellissime ville di famosi architetti tra cui il Palladio di cui visitiamo quella detta dei Widmann.

La visita della riviera del Brenta prosegue con il bus e giunge a Villa Pisani uno dei più celebri esempi di villa veneta della Riviera del Brenta; sorge a Stra, in provincia di Venezia e si affaccia sul Naviglio del Brenta. È oggi sede di un museo nazionale che conserva opere d’arte e arredi del Settecento e dell’Ottocento. La villa comprende 168 stanze e copre una superficie di 15.000 metri quadrati.

A Padova ci accoglie la bella Basilica di S. Antonio dove i nostri soci possono offrire al santo le loro preci e ammirare l’architettura dell’edificio. Nel pomeriggio guidati da un’espertissima guida e dopo lunghe procedure d’accesso visitiamo la cappella degli Scrovegni con gli affreschi di Giotto nei suoi splendidi colori che riempiono i nostri occhi incapaci di distoglierne lo sguardo.

Il giorno dopo col vaporetto lungo il canale grande sotto ponti famosi raggiungiamo la piazza S. Marco a Venezia. Ci accoglie una guida molto preparata che ci racconta le vicende di una città famosa nel mondo per la sua laguna e i suoi tesori.

La Basilica di S. Marco, temporaneamente sottoposta a restauri e lavori che la proteggeranno dalle acque alte, si presenta ai nostri occhi con i suoi luminosi mosaici che raffigurano passi biblici e allegorici dorati inizialmente cappella dei Dogi della Repubblica di Venezia. Nella piazza il lungo campanile, i bassorilievi e le campane che segnano il tempo. Una passeggiata poi nelle calli e nei campielli lungo i canali attraversati da gondole ci dà un’immagine di una città originale e unica che chi di noi non conosceva non dimenticherà mai. La folla di turisti che come formiche brulicano in città dà il segno della fama internazionale di questa città gioiello.

Vicenza poi, è un’ulteriore meta del nostro viaggio. Dotata di un grande patrimonio artistico, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO per i numerosi contributi architettonici di Andrea Palladio di cui la città è ricca.

Abbiamo il piacere di visitare il Teatro Olimpico, incominciato nel 1580 quale ultimo progetto di Palladio e finito dall’allievo Vincenzo Scamozzi, è il primo esempio di teatro stabile coperto dell’epoca moderna. Fu ultimato postumo limitatamente alla cavea completa di loggia e al proscenio. Scamozzi disegnò le scene lignee, di grande effetto per il loro illusionismo prospettico e la cura del dettaglio, che si possono tuttora ammirare.

Il teatro è tuttora sede di rappresentazioni e concerti ed è stato incluso nel 1994 nella lista del Patrimonio dell’Umanità.

Il nostro viaggio si conclude con la visita a Treviso. La città sorge sulla bassa pianura veneta, in una zona ricca di risorse idriche: numerose sono le sorgenti risorgive. Entro lo stesso territorio comunale nascono numerosi fiumi di risorgiva dei quali il più importante è il Botteniga. Quest’ultimo, si divide poi nei diversi rami, detti cagnani che caratterizzano il centro storico, tanto da farlo somigliare ai canali veneziani.

Il viaggio e il soggiorno sono stati, a detta di tutti i partecipanti, ricchi di stimoli culturali e non sono mancati momenti in cui ci siamo divertiti nello stare insieme: la ricerca dei ristorantini per il pranzo, la degustazione di piatti tipici come il baccalà alla vicentina e il tiramisù trevisano, spesso accompagnati da un buon bicchiere di  prosecco, vanto di questo territorio,  oltre alle cene in albergo dove giovani e attempati camerieri ci servivano, con estrema sollecitudine, saporiti passati di verdure e gustosi piatti di carne o di pesce, il dolce poi concludeva sempre un pasto decisamente abbondante.

Non ci rimane che ringraziare chi ha reso questo viaggio piacevole e interessante: le guide tutte preparate e tra questi Marco guida essenziale che con la sua bandiera sarda ci ha aiutato a portare in giro la nostra Sardegna.

 

 

Di' quello che pensi

Facci sapere cosa ne pensi
e, se vuoi un'immagine da mostrare nel tuo commento, ottieni un gravatar!